Come sappiamo, la maggior parte delle aziende italiane è di piccole dimensioni. Questo significa che di solito non dispongono di una figura interna con le conoscenze tecniche necessarie per gestire tecnicamente un sito web WordPress. Per le agenzie di web marketing e comunicazione a cui le PMI si rivolgono per gestire la loro presenza online, non si tratta semplicemente di rispondere alle emergenze quando sorgono problemi, ma di implementare una strategia proattiva che prevenga i problemi dei siti web che forniscono prima che si manifestino, specialmente quando una parte del fatturato del cliente dipende dal buon funzionamento del sito web o dell’e-commerce.

In questo post spiegheremo quali sono le principali aree di intervento e perché potrebbe essere un’opportunità per la vostra agenzia offrire questo tipo di servizio, soprattutto se non lo state già facendo.

L’Importanza della Gestione Proattiva

La gestione proattiva di un sito WordPress va ben oltre il semplice aggiornamento occasionale di WordPress, plugin e temi. Si tratta di un approccio sistematico che garantisce prestazioni ottimali, sicurezza robusta e una presenza online affidabile per i clienti. Quando un’agenzia adotta un approccio proattivo, non solo riduce drasticamente il numero di emergenze da gestire, ma costruisce anche una relazione più solida e duratura con i propri clienti che vedono il loro investimento in ambito web produrre o superare i risultati attesi.

Elementi Fondamentali della Gestione Proattiva

1. Sistema di Monitoraggio Completo

Il primo pilastro di una gestione proattiva è l’implementazione di un sistema di monitoraggio completo. Questo sistema dovrebbe controllare:

  • Il tempo di attività del sito (uptime): è essenziale monitorare costantemente la disponibilità del sito. Ci sono strumenti come UptimeRobot che possono inviare notifiche immediate in caso di interruzioni del servizio, ma se la situazione non è puntuale, è necessario l’intervento di un tecnico che possa capire la causa del problema e risolverlo.
  • Le prestazioni del sito: il monitoraggio delle prestazioni dovrebbe includere il tempo di caricamento delle pagine, le risposte del server e l’utilizzo delle risorse. Siti come PageSpeed di Google, GTmetrix o Pingdom possono fornire report dettagliati e avvisi quando le prestazioni diminuiscono. Non solo è necessario avere un minimo di conoscenze tecniche per comprendere il significato dei report, ma, nella maggior parte dei casi, la risoluzione dei problemi richiede competenze ed esperienze sia a livello di CMS che di hosting.
  • La sicurezza di WordPress: un monitoraggio continuo delle minacce alla sicurezza è fondamentale. Plugins come Wordfence o Sucuri sono strumenti eccellenti per il rilevamento di malware e tentativi di intrusione. Tuttavia, la configurazione adeguata richiede conoscenze specifiche e non bastano a risolvere il problema quando si presenta. L’ideale sarebbe in ogni caso fornire ai clienti un provider di hosting affidabile.

2. Strategia di Backup Strutturata

Un solido sistema di backup è la vostra rete di sicurezza nel caso in cui il sito web smetta di funzionare a causa di un problema di compatibilità, di una perdita di dati o di un attacco di hacker. La strategia di backup dovrebbe includere:

  • Backup automatici giornalieri del database: il database contiene tutti i contenuti dinamici del sito e deve essere protetto con particolare attenzione.
  • Backup settimanali completi: l’intero sito, inclusi file e database, dovrebbe essere sottoposto a backup settimanalmente.
  • Conservazione dei backup per almeno 30 giorni: questo permette di recuperare versioni precedenti in caso di necessità.
  • Test regolari dei backup: non basta fare i backup, bisogna verificare periodicamente che siano effettivamente ripristinabili.

È vero che molti servizi di hosting offrono soluzioni di backup di base, e ci sono anche plugin dedicati per WordPress. In ogni caso, la prima domanda che dovremmo porci è: questo tipo di soluzione soddisfa le esigenze del mio cliente in caso di necessità? Facciamo l’esempio di un e-commerce per il quale abbiamo a disposizione solo la copia del giorno precedente. Per poter rispondere in modo affermativo alla domanda precedente, è necessario avere l’esperienza e la conoscenza di un partner tecnologico.

3. Gestione Sistematica degli Aggiornamenti

Gli aggiornamenti di un sito WordPress sono critici per la sicurezza e le prestazioni, ma devono essere gestiti con attenzione:

  • Pianificazione degli aggiornamenti: è importante stabilire una routine regolare per gli aggiornamenti di WordPress, tema e plugin, che, a differenza degli aggiornamenti sporadici, permettono di risparmiare tempo e riducono i rischi legati alla compatibilità tra componenti diversi.
  • Ambiente di staging: ogni sito cliente dovrebbe avere un ambiente di staging dove testare gli aggiornamenti prima di applicarli in produzione. Se ciò non è possibile, è necessario disporre di un backup recente per poter recuperare i dati in caso di problemi dovuti all’aggiornamento.

4. Ottimizzazione Continua delle Prestazioni

Costruire un sito web su WordPress presenta molti vantaggi per le agenzie e i clienti, per questo motivo il 44% di tutti i siti web del mondo sono stati realizzati con questo CMS. L’altra faccia della medaglia è che, per mantenere buone prestazioni, è necessario un monitoraggio costante di tutti i componenti del sito. Questo include:

  • Ottimizzazione delle immagini: implementare strumenti automatici per l’ottimizzazione delle nuove immagini caricate.
  • Gestione della cache: configurare e mantenere sistemi di cache efficaci, monitorando regolarmente la loro efficacia. Esistono diverse soluzioni sul mercato, alcune delle quali richiedono conoscenze adeguate per poter essere configurate nel modo giusto.
  • Pulizia del database: eseguire regolarmente la pulizia di contenuti obsoleti, revisioni non necessarie e tabelle temporanee.
  • CDN: in alcuni casi, ad esempio quando il sito web del cliente si rivolge a un pubblico internazionale, può essere necessario utilizzare un CDN (Content Delivery Network) o una rete di distribuzione dei contenuti che consente di replicare il sito web su diversi server internazionali, garantendo un caricamento più rapido e benefici sia per l’utente finale che per la SEO del sito.

5. Sicurezza Proattiva

Come indicato sopra, la sicurezza non deve essere reattiva, non è sufficiente affidarsi a un plug-in e intervenire solo dopo l’insorgere di un problema (il che in molti casi significa che c’è stato un danno che non è sempre facile e/o economico da riparare), ma proattiva:

  • Scansioni di sicurezza automatizzate: implementare scansioni regolari per identificare vulnerabilità.
  • Hardening di WordPress: applicare best practice di sicurezza come limitazione dei tentativi di login, autenticazione a due fattori, e protezione delle cartelle sensibili.
  • Monitoraggio degli accessi: tenere traccia di tutti gli accessi amministrativi e delle modifiche effettuate.

 

Conclusione: Come rendere la gestione tecnica di WordPress un’opportunità per la vostra agenzia?

La gestione proattiva dei siti WordPress richiede un investimento significativo in termini di tempo e risorse, l’esperienza e le conoscenze tecniche adeguate. Un approccio proattivo non solo riduce il numero di emergenze e problemi, ma costruisce anche una relazione più solida con i clienti, basata sulla fiducia e sui risultati dimostrabili.

Anche con una gestione proattiva, le emergenze possono verificarsi. Purtroppo, non sempre le agenzie dispongono di personale dedicato alla gestione degli incidenti e in molti casi non hanno la capacità di fornire una risposta tempestiva ai propri clienti.

Ecco perché diventa importante per un’agenzia collaborare con un partner tecnologico come EngiMedia, che le permetta di offrire ai propri clienti un servizio di gestione di siti web o e-commerce in WordPress, consentendo loro di dedicare le proprie risorse al core business.